Durante le scene ambientate nel Regno Quantico, molti spettatori hanno notato delle costruzioni che potevano essere interpretate come cittadine, dei luoghi che a quanto pare sarebbero popolati.
Se in Ant-Man abbiamo assistito ad un breve accenno del Regno Quantico, nel suo sequel Ant-Man and the Wasp abbiamo potuto osservarlo nel dettaglio in una buona manciata di sequenze. In tutto questo alcuni fan, vedendo delle costruzioni che ricordavano delle cittadine e memori della storia Marvel fumettistica hanno posto una domanda: c’è vita nel Regno Quantico?
La risposta a quanto pare è si, ed arriva da nientemeno che Peyton Reed, il regista della pellicola, che recentemente ha spiegato:
Nella scena è chiaro che Janet Van Dyne non stia indossando il suo costume da Wasp. Sono visibili alcuni brandelli di esso e componenti che ha conservato negli anni, ma gli abiti che indossa ed altri oggetti sono provenienti da quella che sembra essere un’altra cultura. C’è qualcosa da quelle parti, non solo aree desertiche.
Queste sono state le dichiarazioni fatte da Reed a Collider, che ha confermato l’esistenza di minuscole civiltà nel Regno Quantico, spiegando poi:
Le coordinate che fornisce per venirla a prendere puntano su quest’area chiamata “Wasteland” (landa desolata), luogo che può essere raggiunto solo passando per questa sorta di vuoto quantico, che è praticamente il luogo dove Scott si era ritrovato nel primo film. Ed in questa Navicella Quantica, Hank è in grado di attraversare questo vuoto quantico, superarlo e penetrare questa membrana per raggiungere il Regno Quantico. C’è un’inquadratura in cui Hank e Janet si preparano ad uscire da quella dimensione, dove nello sfondo è visibile un luogo abitato da una qualche civiltà.
Come ben sappiamo i Marvel Studios hanno diversi piani per il Regno Quantico nel futuro, il quale sembra giocherà un ruolo importante nel loro universo (secondo alcuni rumor potrebbe essere addirittura legato al Cavaliere Nero), quindi non ci resta che aspettare per scoprire quali meraviglie esso ci riserva.