Ant-Man and The Wasp: Quantumania, Janet potrebbe aver avuto un rapporto sessuale con Kang per lo sceneggiatore: “Meglio non chiedere!”
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Nel corso di un’intervista con IGN, lo sceneggiatore Jeff Loveness ha parlato del rapporto tra Janet van Dyne (Michelle Pfeiffer) e Kang il Conquistatore (Jonathan Majors). Quando gli è stato chiesto se i due personaggi abbiano sviluppato una relazione sentimentale durante la loro permanenza nel Regno Quantico, Loveness ha specificato di aver voluto mantenere questo elemento “intenzionalmente vago“, spiegando però che – potenzialmente – Janet e Kang potrebbero aver avuto persino un rapporto di natura sessuale:
IGN: “E parlando di Janet [van Dyne], non penso di essere stato l’unico a individuare una certa tensione. C’è stato qualcosa di romantico tra Kang e Janet nella tua mente in tutti quegli anni passati nel Regno Quantico?”
Loveness: “L’ho lasciato intenzionalmente un po’ vago, ma chiaramente… Diciamo che [Janet e Kang] sono molto amici [ride]. E penso che a volte il mondo sia come una video reaction di YouTube dove tutti vogliono che ogni piccolo dettaglio sia spiegato. Penso che ci sia una certa magia nel non-detto e in quello che non viene detto esplicitamente. E a volte la strega malvagio dell’Ovest può sciogliersi perché l’acqua è in grado di scioglierla. E finisce lì, non c’è niente da sapere. Non un background o qualche anticipazione da dare. È solo un ‘Versale addosso dell’acqua e la strega muore.’ Senza offesa all’80% del pubblico di IGN, di cui faccio parte anch’io, ma datevi una calmata ragazzi.”
“Amo i romanzi di Jane Austen o i romanzi inglesi che sono sessualmente repressi. Io sono sessualmente represso. Ma penso che ci sia talmente tanta forza in quel tipo di relazione che potrebbe essere andata in entrambi i modi. Forse è successo, forse no. Forse c’è un motivo se non ne ha parlato con la sua famiglia. E forse questo fa parte del motivo. E forse non voleva raccontarlo alla sua famiglia o agli Avengers, perché se fossero andati là sotto, [Kang] li avrebbe uccisi o avrebbe rubato loro le Particelle Pym e sarebbe uscito dal Regno Quantico. È una cosa del genere, è come quando tuo nonno ti parla di ciò che gli successe nel teatro del Pacifico nel 1944. Meglio non parlarne. E dato che ne stai parlando, ferirai molte persone. Ma sì, forse hanno fatto sesso. Chi può saperlo?“