Ant-Man and The Wasp: Quantumania crolla al box-office nel secondo week-end: la Marvel deve preoccuparsi? La risposta degli analisti.
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Dopo un’ottima partenza al box-office americano, il film di Peyton Reed ha registrato un disastroso calo del 69.7% negli incassi al mercato domestico, segnando un record profondamente negativo per gli standard dell’Universo Cinematografico Marvel. La notizia, inevitabilmente, ha acceso numerosi dibattiti non solo tra i fan ma anche tra gli analisti e gli esperti del settore.
In un lungo approfondimento di Variety sono state raccolte le analisi dei maggiori esperti di box-office in merito ai risultati del film e alla preoccupazione per la salute del brand Marvel. Secondo l’analista senior di Comscore Paul Dergarabedian il calo di Ant-Man and The Wasp: Quantumania l’incasso di 32 milioni nel secondo week-end non è esattamente incoraggiante per la corsa della pellicola ai botteghini ma dovrà essere giudicato sulla lunga distanza:
“Mentre l’incasso nel secondo week-end scende, qualsiasi calo che si avvicini al 70% è piuttosto significativo. Ma i film che aprono sopra i 100 milioni di dollari generalmente sono sbilanciati. In alcuni casi, entra in gioco il ‘più grandi sono, più forte cadranno.'”
Nonostante questo risultato infelice e l’accoglienza mista da parte della critica, molti analisti hanno evidenziato che il cinecomic ha superato i 100 milioni di dollari al debutto, diventando non solo il primo film del 2023 a raggiungere questo traguardo nel week-end d’apertura ma anche l’esordio maggiore della trilogia di Ant-Man.
“Non penso sia un grosso problema.” ha spiegato Jeff Bock, analista di Exhibitor Relations. “Ha avuto l’esordio più alto in assoluto della serie [di film di Ant-Man], il che ripaga qualsiasi calo.”
A questo bisogna aggiungere che la performance dei film dei Marvel Studios al box-office è diventata sempre più “sbilanciata” poiché il pubblico si reca in sala nei primi giorni di programmazione per evitare gli spoiler (oltre ad essere spinti dalla curiosità per il nuovo blockbuster di turno), determinando un calo fisiologico nel week-end successivo. Inoltre, gli esercenti cinematografici – che stabiliscono i prezzi dei biglietti – hanno iniziato ad aumentare i costi dei biglietti per i film ad alto budget e di grande richiamo nei week-end d’apertura. I cali nel secondo week-end, di conseguenza, non sono grandi come sembrano, secondo fonti dello studio.
Non ha aiutato, inoltre, che Ant-Man and The Wasp: Quantumania avesse un target molto simile – composto prevalentemente da giovani – a quello della commedia horror Cocaine Bear, che ha superato le aspettative incassando 23 milioni di dollari all’esordio. “Uscire da un week-end festivo non aiuta neanche.” ha dichiarato Shawn Robbins, capo analista di BoxOfficePro, in riferimento al lunto week-end festivo del President’s Day.
Nell’articolo Variety ha posto l’accento sull’importanza della fanbase per il Marvel Cinematic Universe, evidenziando che nessun altro franchise di Hollywood è stato in grado di replicare con regolarità gli incassi al box-office: “I fan leali [all’MCU] andranno in sala a prescindere.” ha aggiunto Robbins. “La natura sempre più sbilanciata e l’accoglienza occasionalmente divisiva di alcuni dei loro film recenti potrebbe non essere necessariamente preoccupante per il brand generale finché resta la fanbase principale.”
Gli analisti, per questo motivo, preferiscono misurare il successo del film sulla base degli incassi complessivi, che sono sulla buona strada per superare quelli dei suoi predecessori. Finora, Ant-Man and The Wasp: Quantumania ha incassato 167 milioni di dollari in Nord America e 364 milioni di dollari in tutto il mondo in solo due settimane di programmazione. Come sottolineato da Variety, questi risultati – seppur più bassi degli altri film dei Marvel Studios usciti di recente – dimostrano che i Marvel Studios operano su tutt’altro livello rispetto alla concorrenza. Il prossimo week-end, infatti, il film di Peyton Reed supererà l’incasso totale di Black Adam, fermatosi a 392 milioni di dollari.
Per fare un confronto, il primo film di Ant-Man (2015) debuttò con 57 milioni di dollari in Nord America incassando 180 milioni nel mercato domestico e 519 milioni complessivi al box-office mondiale. Il sequel, Ant-Man and The Wasp (2018), aprì con 76 milioni di dollari nel primo week-end, finendo per totalizzare 216 milioni negli USA e 622 milioni di dollari a livello globale. In basi agli incassi registrati finita, secondo le stime delle fonti di Variety il terzo film potrebbe concludere la sua corsa con 240 milioni di dollari a livello domestico.
“La cifra del week-end d’apertura è stato un grande passo avanti rispetto a ‘Ant-Man 2’, quindi sappiamo che la fanbase è ancora entusiasta.” ha aggiunto David A. Gross del Franchise Entertainment Research, azienda specializzata nella consulenza strategica dell’industria cinematografica. “Sarei sorpreso se significasse qualcosa a lungo termine o di serio in termini di qualità del brand Marvel.”
In conclusione, gli analisti ritengono che l’accoglienza non del tutto positiva di Ant-Man and The Wasp: Quantumania non avrà ripercussioni sulle future performance di Guardiani della Galassia Vol.3 e di The Marvels e che, almeno per il momento, l’MCU è ancora al sicuro:
“Non si può sempre fare un grande slam. Ma la Marvel sta avendo più successo di chiunque altro nel mercato domestico.” ha concluso Jeff Bock.