Ant-Man 3, Cassie Lang (Kathryn Newton) non doveva diventare una supereroina in una versione iniziale della sceneggiatura.
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Nel corso di un episodio del podcast Friends From Work, lo sceneggiatore Jeff Loveness ha parlato dell’arco narrativo di Cassie Lang (Kathryn Newton) in Ant-Man and The Wasp: Quantumania, svelando che in una versione preliminare dello script il personaggio non avrebbe indossato un costume da supereroina seguendo le orme del padre come nei fumetti:
“Bella domanda. Penso che in una primissima versione non fosse previsto che diventasse una supereroina. Ma poi ho pensato ‘Ah, così sarà semplicemente la ragazzina fastidiosa tipica di ogni film. Sarà come la ragazza di Jurassic Park 2 che fa’ ginnastica.’ Così ho pensato che dovessimo renderla una parte integrante della storia perché non volevo cadere in quel tipo di dinamica. Nei fumetti Cassie è un’eroina, è ispirata da suo padre e segue quella strada. Abbiamo voluto che avesse un costume piuttosto in fretta. Volevamo che avesse un suo viaggio.”