Nel corso di una nuova intervista, l’ex interprete di Spider-Man Andrew Garfield ha parlato del processo di realizzazione dei cinecomic, in cui molte volte la storia è più importante degli stessi personaggi.
Ho avuto modo di lavorare con attori incredibili e con un grande regista. Ero molto giovane. avevo 25 o 26 anni. Avevo fatto solo un paio di film, mi sentivo al punto giusto. Ho capito che era la cosa giusta per me. Ho imparato molto su ciò che è giusto o non è giusto.
L’attore ha quindi sottolineato di aver imparato sulla propria pelle che spesso storia e personaggio non sono gli elementi più importanti nelle idee della produzione:
Nella mia esperienza [con Spider-Man] è accaduto che la storia ed il personaggio non erano attualmente in cima alla lista delle priorità. Ed ho scoperto che è veramente, veramente difficile. Ho firmato un contratto per narrare la storia e questo incredibile personaggio da cui mi mascheravo sin da quando avevo 3 anni. E poi viene compromesso, e mi ha spezzato il cuore. Ho sofferto da un certo punto di vista
Fonte: Variety