Il co-produttore di Licantropus ha spiegato la la differenza tra le Gemme dell’Infinito e la Bloodstone nel Marvel Cinematic Universe.
Il 7 ottobre è stato rilasciato su Disney+ lo speciale dei Marvel Studios intitolato Werewolf by Night, che vede per protagonisti Jack Russell alias Licantropus (Gael García Bernal) e la cacciatrice di mostri Elsa Bloodstone (Laura Donnelly). Lo speciale di Halloween, co-diretto dal celebre compositore Michael Giacchino, omaggia i film horror degli anni ’30 e ’40 ed esplora il lato sovrannaturale del Marvel Cinematic Universe.
Nel corso di un’intervista concessa in esclusiva al sito The Direct, Brian Gay, co-produttore esecutivo dello speciale, ha parlato della differenza tra le Gemme dell’Infinito e la Bloodstone, un artefatto in grado di potenziare la forza fisica, la velocità, l’agilità, la resistenza, i sensi e i riflessi di chi la indossa a livelli superumani e rende i suoi possessori più longevi rispetto agli umani:
“Un aspetto è il suo tipo di poteri soprannaturali, no? Le Gemme dell’Infinito avevano uno stile e un potere specifico. E per la Bloodstone ci siamo basati sulla mitologia fumettistica e fondamentalmente ha l’abilità specifica di controllare le creature soprannaturali.”
“È per questo che è importante per i cacciatori di mostri. Voglio dire, è l’arma più grande e più forte di sempre, no? Può abbattere qualsiasi creatura, dalle sirene ai vampiri e cose del genere. Ma è l’unica nell’esistenza, che fa capire per quale motivo sia così importante.”
Il produttore ha confermato che la Bloodstone è “l’unica nell’esistenza” ma non è chiaro se intendesse che la gemma è unica del suo tipo su Terra-616 o nel Multiverso.