I produttori di Agents of S.H.I.E.L.D. hanno confermato che nella settima stagione ci saranno dei collegamenti con il Marvel Cinematic Universe.
Uno dei maggiori problemi delle ultime stagioni di Agents of S.H.I.E.L.D. è legato alla quasi totale assenza di collegamenti della longeva serie prodotta da Marvel Television con i devastanti eventi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, il che ha spinto molti fan a domandarsi se lo show fosse ancora in continuity con il resto dell’Universo Cinematografico Marvel.
Durante una recente intervista con Deadline, tuttavia, lo showrunner Jed Whedon, il produttore esecutivo Jeffrey Bell e l’ex presidente di Marvel Television Jeph Loeb hanno lasciato intendere che nella settima ed ultima stagione della serie ci saranno delle connessioni con il Marvel Cinematic Universe:
Jed Whedon: “Potremmo imbatterci in qualcosa.”
Jeph Loeb: “[ride] Sì, incapperemo in qualcosa.”
Jeffrey Bell: “Qualcosa accadrà sicuramente.”
Intervistato da TV Insider, inoltre, Jeffrey Bell ha stuzzicato i fan dello show dichiarando:
“Penso che l’emozione di avere un’ultima stagione e sapere che sarà quella finale sia molto forte. E penso che questa emozione si rifletta negli episodi, nella storia e nella performance. Quindi siamo felici di ripensarci guardandola, perché l’abbiamo finita qualche tempo fa.”
Il cast di Agents of S.H.I.E.L.D. comprende Clark Gregg (Phil Coulson), Ming-Na Wen (Agente Melinda May), Chloe Bennet (Daisy Johnson/Quake), Elizabeth Henstridge (Agente Jemma Simmons), Iain De Caestecker (Agente Leopold Fitz), Henry Simmons (Direttore Alphonso “Mack” MacKenzie), Natalia Cordova-Buckley (Elena “Yo-Yo” Rodriguez), Jeff Ward (Deke Shaw), Patton Oswalt e Darren Barnet.
SINOSSI
“Prodotta da ABC Studios e Marvel Television, Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. ritorna per la sua settima ed ultima stagione mercoledì 27 maggio. Coulson e gli Agenti dello S.H.I.E.L.D. sono stati catapultati indietro nel tempo e sono bloccati nella New York City del 1931. Con il nuovissimo Zephyr in grado di viaggiare nel tempo in qualsiasi momento, la squadra dovrà affrettarsi per capire cosa è successo. Se fallissero, sarebbe un disastro per il passato, per il presente e per il futuro del mondo.“