Nell’episodio 7 di Agatha All Along, la nuova serie Marvel, viene svelata la vera identità del personaggio interpretato da Aubrey Plaza. La donna, inizialmente presentata come Rio Vidal, si scopre essere in realtà La Morte.
Nei fumetti Marvel Comics, il personaggio della Morte è stato co-creato da Jim Starlin e Mike Friedrich ed è apparsa per la prima volta in “Captain Marvel” #26 nel 1973. È descritta come un essere cosmico che può assumere una miriade di forme e aspetti fisici, ma il più delle volte appare come una donna ammantata o una testa scheletrica su un corpo femminile. Ha una conoscenza infinita, potere sul tempo e sulla realtà e può prendere o ripristinare la vita a suo piacimento.
In quanto entità astratta, non può essere “uccisa” o danneggiata in alcun senso tradizionale. Nella gerarchia cosmica Marvel, Morte è la sorella di Eternità (che i fan dell’MCU hanno incontrato nel film Thor: Love and Thunder del 2022) e aiuta a formare l’equilibrio naturale tra vita e morte.
Nella tradizione Marvel, Morte è spesso ricordata come la potenziale amante di Thanos, che originariamente raduna le Gemme dell’Infinito per uccidere metà dell’universo come gesto romantico verso Morte. Attraverso anni di ampliata tradizione Marvel e retcon del canone, è stato stabilito che la Morte era affascinata da Thanos fin da quando era un ragazzo e spesso appariva in momenti chiave della sua vita per guidarlo verso la conquista e l’omicidio.
La Morte è stata presente (come testimone e/o influenza) in diversi eventi cosmici chiave nell’universo Marvel, come la prima Guerra del Guanto dell’Infinito e la Guerra dell’Annientamento. A un certo punto la Morte ha cercato di “ritirarsi” in una forma mortale senza alcun ricordo del suo potere cosmico.
Un Thanos risorto l’ha rintracciata e le ha ripristinato i ricordi, ma quando lei lo ha respinto, lui l’ha intrappolata all’interno di una nuova Gemma dell’Infinito, la Gemma della Morte, dove la Morte ha cercato di resistere ancora ai suoi capricci.